Educare alla cittadinanza digitale significa rendere i soggetti capaci di esercitare i propri diritti (civili e politici) utilizzando in maniera critica e consapevole la Rete e i media. La cittadinanza in sè è uno status da cui derivano diritti, ma anche doveri soprattutto legati alla convivenza e all’essere parte di una società. Nello stesso modo, un cittadino digitale quando agisce in uno spazio online è tenuto a rispettare una serie di norme e regole specifiche create al fine di tutelare la libertà di tutti (come il rispetto della privacy o la tutela del diritto d’autore) e garantire un contesto, seppur virtuale, giusto e ordinato. Nella società postmoderna, dove le tecnologie sono entrate a far parte della vita quotidiana, è indispensabile dotare gli studenti, cittadini del futuro, delle competenze necessarie per utilizzare responsabilmente questi device evitando i pericoli nascosti nel web come truffe, adescamento o plagio. Educarli ad un uso critico significa anche prevenire fenomeni come il cyberbullismo, insegnando ai ragazzi le conseguenze, spesso gravi, che i comportamenti scorretti sui social media hanno nella vita reale.
A questo tema sarà dedicato il convegno di studio organizzato a Roma il 2 aprile che vedrà riuniti e pronti a confrontarsi esperti in ambito educativo, rappresentanti politici e istituzionali e di associazioni familiari. Nella prima parte dell’incontro, insieme a docenti di pedagogia e sociologia provenienti dalle università italiane, interverrà il Presidente Indire Giovanni Biondi per presentare il movimento delle Avanguardie educative . Il Dott. Biondi ha spesso sostenuto l’idea che il modello scolastico ha bisogno di essere trasformato, se vuole cogliere le opportunità offerte dalla nuove tecnologie. È indispensabile che la scuola impari a conoscere questi strumenti perchè sono il mezzo di comunicazione prediletto da tutti i discenti che crescono in un mondo intriso di “high tech”: questo “aggiornamento” consente, infatti, al sistema d’istruzione di parlare lo stesso linguaggio dei suoi destinatari, ovvero le nuove generazioni.
Proprio per questo il Presidente citerà le Avanguardie educative, quale movimento di innovazione nato con il preciso obiettivo di ripensare l’organizzazione della Didattica, del Tempo e dello Spazio del ‘fare scuola’ e che presenta alle scuole italiane proposte concrete d’innovazione che gli consentano di stare al passo con i tempi.
L’incontro sarà moderato dal giornalista de Il Sole 24 ore Claudio Tucci, esperto di education e mercato del lavoro.
** PROGRAMMA**
Convegno di Studio
“EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA DIGITALE PER LA SCUOLA DEL TERZO MILLENNIO”
Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II”
Piazza Monte Grappa, 5 – Roma
Martedi 2 Aprile 2019 – Ore 10.30 – 12.30
INTERVENTI
Dott. Giovanni Biondi – Il Movimento delle Avanguardie Educative
Prof. Luciano Corradini – Cittadinanza e Costituzione
Prof. Francesco Magni – Educazione alla Cittadinanza Digitale
Prof. Giovanni Barbieri – Convenzione dei diritti e doveri dell’adolescente digitale
Sig.ra Maria Grazia Colombo – Il Punto di vista delle Associazioni Familiari sull’Educazione alla Cittadinanza Digitale
LE PROPOSTE DELLA POLITICA
On. Mariastella Gelmini
On. Angela Cormellere
On. Valentina Aprea
On. Anna Ascani
On. Luigi Gallo
On. Alessandra Carbonaro
On. Paola Frassinetti
On. Gabriele Toccafondi
On. Massimiliano Capitanio
On. Paolo Lattanzio
MODERA
Claudio Tucci – Giornalista de “Il Sole 24 Ore”
Source: Nazionale – Giornali e TV