giovedì , 23 Ottobre 2025

Comunicati Regionali

La stima tra famiglia e scuola

Nelle scuole da qualche anno si registra un aumento delle segnalazioni preoccupate di genitori
per i corsi su affettività, sessualità e temi sensibili simili, a causa di alcune proposte didattiche
che, per il modo con il quale trattano l’argomento, talvolta non convincono le famiglie che
quindi esprimono legittime riserve (come accaduto a esempio per lo spettacolo Fá afafine, o per
il Gioco del rispetto).

L'”alleanza educativa” tra famiglia e scuola, che sono le due fondamentali agenzie per
l’educazione affettiva, sociale e formale, si fonda su fiducia e stima reciproca per giungere a
intenti formativi concordi e percorsi didattici curricolari ed extracurricolari condivisi. Per
ottenere questo risultato sono decisivi la trasparenza, la comunicazione tempestiva dei temi
trattati e il rispetto della libertà di scelta educativa di ogni famiglia. Una disarmonia in questo
equilibrio è fonte di incomprensioni e conflittualità che generano perdita di fiducia che poi
richiede molto tempo per ricostruirsi.

Veniamo da un 2015/16 che ha offerto un quadro di diffidenza tra scuola e
famiglia sulle tematiche affettive, contrassegnato da difficile comunicazione e incomprensione
delle reciproche esigenze verso aspetti di merito e di metodo didattico. La società civile non
desidera che ciò si verifichi ancora, e per questo le famiglie con le loro associazioni di
riferimento e le Istituzioni hanno convenuto che la correttezza, anche formale della relazione tra
scuola e famiglia debba essere sempre improntata alla massima collaborazione e trasparenza.

Al riguardo il Ministero dell’Istruzione ha ribadito che in tutte le scuole deve essere
centrale il criterio della corresponsabilità educativa (Pt. MIUR AOODGSPIT 4321/2015), che si
esprime in questi casi attraverso il “consenso informato” delle attività didattiche (Pt. MIUR
AOODPIT 1972/2015), per lasciar valutare serenamente alle singole famiglie se i corsi sono
conformi al metodo educativo concordato e in caso di dubbi, di chiedere chiarimenti o preferire
attività didattiche alternative. Se talvolta alcune proposte didattiche non ricevono la fiducia dei
genitori, ciò può essere occasione per selezionare le migliori e incentivo per un’offerta didattica
di qualità; perché i figli meritano sempre il meglio per la loro formazione.

In questi mesi le famiglie sono chiamate a conoscere i decreti legislativi approvati dal
governo sulla Legge 107/2015 (buona scuola), si tratta di un’opportunità di partecipazione che
consente ai genitori di “immischiarsi” essere cioè attori attivi nella costruzione di una scuola che
sia davvero buona. Fiducia e stima reciproca tra scuola e famiglia tracciano un percorso
obbligato per consegnare ai ragazzi e ragazze di oggi l’educazione più solida per ben costruire
un futuro che appare carico di sfide e sempre più bisognoso di donne e uomini saggi.

Forum Ass. Familiari dell’Umbria

COMUNICATI STAMPA

Ottobre, 2025

  • 22 Ottobre

    BIENNALE DELL’ACCOGLIENZA: l’arte di accogliere

      La biennale dell’accoglienza Sarà un convegno nazionale sul tema dell’accoglienza familiare di minori senza famiglia o momentaneamente allontanati che si svolgerà il 3 e 4 novembre 2025 a Milano a Palazzo Lombardia, riflessioni positive ed obiettive, coinvolgendo gli “attori” principali, ovvero coloro che, vivendo direttamente l’accoglienza nei diversi ruoli, …

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Giugno, 2025

  • 28 Giugno

    PROGETTO “CASA – Comunità, Alleanze e Solidarietà per Accoglienza”

    Parte dal 1° luglio 2025 la realizzazione del progetto C.A.S.A. finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con Avviso 2/2024 e avrà la durata di 18 mesi. Un progetto importante che vede il Forum delle Associazioni Familiari nazionale (capofila), affiancato da un solido partenariato di 11 Associazioni (AiBi, …

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  • 28 Giugno

    Riforma ISEE, la nostra proposta

    Riforma ISEE. Adriano Bordignon (Forum Famiglie): “Uno strumento da rivedere per riconoscere davvero il valore sociale ed economico della famiglia” “Il Forum delle Associazioni Familiari sottolinea l’importanza di una revisione dell’ISEE, affinché possa diventare uno strumento equo e adeguato alla complessità delle condizioni familiari attuali. L’attuale indicatore nasce per finalità assistenziali …

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